Nils Gustaf Dalén

L'ingegnere dell'illuminazione
Nils Gustaf Dalén
Nils Gustaf Dalén
Nils Gustaf Dalén
Nils Gustaf Dalén è stato un ingegnere svedese e inventore, vincitore del Premio Nobel per la Fisica nel 1912, grazie alla sua invenzione del regolatore automatizzato per la luce dei fari marini e delle boe. La sua vita, segnata da un'infaticabile passione per la scienza e l'innovazione, ha contribuito a rivoluzionare il campo dell'illuminazione e della sicurezza marittima. In questo articolo, esploreremo la sua vita, le sue scoperte e il suo impatto duraturo sul mondo della scienza e della tecnologia.

Infanzia e formazione

Nils Gustaf Dalén è nato il 30 novembre 1869 a Stenstorp, una piccola località situata nella provincia di Västra Götaland, in Svezia. Cresciuto in una famiglia di agricoltori, Dalén dimostrò sin da giovane un grande interesse per la scienza e la meccanica. Dopo aver completato gli studi secondari, si iscrisse all'Istituto Reale di Tecnologia di Stoccolma nel 1892, dove studiò ingegneria meccanica. Nel 1896, Dalén si trasferì in Svizzera per lavorare come ingegnere presso il Laboratorio Federale di Misure e Prove. Durante il suo soggiorno in Svizzera, completò anche gli studi presso l'École Polytechnique Federale di Zurigo. Tornato in Svezia nel 1899, Dalén si unì alla Svenska Karbid- och Acetylenfabriken, un'azienda produttrice di carburo di calcio e acetilene. Nel 1901, fu nominato direttore tecnico dell'AGA (Svenska Aktiebolaget Gasaccumulator), un'azienda svedese specializzata nella produzione di gas acetilene.

Il regolatore automatico di Dalén

Allo scoccare del XX secolo, l'illuminazione a gas acetilene stava guadagnando popolarità per la sua capacità di fornire una luce intensa e costante. Tuttavia, l'acetilene richiedeva un controllo costante e la sostituzione regolare dei serbatoi, rendendo il suo utilizzo nei fari marini e nelle boe particolarmente dispendioso e poco pratico. Dalén si dedicò al problema e, nel 1906, inventò il regolatore automatizzato, una valvola di sicurezza che permetteva di controllare automaticamente il flusso di gas acetilene, garantendo così un'illuminazione costante e prolungata. Il regolatore sfruttava l'espansione e la contrazione dei metalli causate dalla variazione di temperatura per aprire e chiudere la valvola. Nel 1907, Dalén brevettò la sua invenzione e la introdusse nella produzione di fari e boe. Il regolatore automatico di Dalén rivoluzionò il campo dell'illuminazione marittima, permettendo ai fari e alle boe di funzionare in modo autonomo per lunghi periodi senza bisogno di intervento umano.
regolatore automatico di dalen
Allo scoccare del XX secolo, l'illuminazione a gas acetilene stava guadagnando popolarità per la sua capacità di fornire una luce intensa e costante. Tuttavia, l'acetilene richiedeva un controllo costante e la sostituzione regolare dei serbatoi, rendendo il suo utilizzo nei fari marini e nelle boe particolarmente dispendioso e poco pratico. Dalén si dedicò al problema e, nel 1906, inventò il regolatore automatizzato, una valvola di sicurezza che permetteva di controllare automaticamente il flusso di gas acetilene, garantendo così un'illuminazione costante e prolungata. Il regolatore sfruttava l'espansione e la contrazione dei metalli causate dalla variazione di temperatura per aprire e chiudere la valvola. Nel 1907, Dalén brevettò la sua invenzione e la introdusse nella produzione di fari e boe. Il regolatore automatizzato di Dalén rivoluzionò il campo dell'illuminazione marittima, permettendo ai fari e alle boe di funzionare in modo autonomo per lunghi periodi senza bisogno di intervento umano. Allo scoccare del XX secolo, l'illuminazione a gas acetilene stava guadagnando popolarità per la sua capacità di fornire una luce intensa e costante. Tuttavia, l'acetilene richiedeva un controllo costante e la sostituzione regolare dei serbatoi, rendendo il suo utilizzo nei fari marini e nelle boe particolarmente dispendioso e poco pratico. Dalén si dedicò al problema e, nel 1906, inventò il regolatore automatizzato, una valvola di sicurezza che permetteva di controllare automaticamente il flusso di gas acetilene, garantendo così un'illuminazione costante e prolungata. Il regolatore sfruttava l'espansione e la contrazione dei metalli causate dalla variazione di temperatura per aprire e chiudere la valvola. Nel 1907, Dalén brevettò la sua invenzione e la introdusse nella produzione di fari e boe. Il regolatore automatizzato di Dalén rivoluzionò il campo dell'illuminazione marittima, permettendo ai fari e alle boe di funzionare in modo autonomo per lunghi periodi senza bisogno di intervento umano.

Un tragico incidente e il Premio Nobel

Nel 1912, mentre Dalén lavorava su un nuovo tipo di serbatoio per acetilene, ebbe un incidente in pieno volto, causandogli la perdita permanente della vista. Nonostante la cecità, Dalén continuò a dirigere l'AGA e a lavorare sulle sue invenzioni. Lo stesso anno, 1912, fu insignito del Premio Nobel per la Fisica in riconoscimento delle sue innovazioni nel campo dell'illuminazione marittima. Fu il primo ingegnere a ricevere tale onore e il terzo svedese a vincere un Premio Nobel.

L'eredità di Nils Gustaf Dalén

Nils Gustaf Dalén continuò a lavorare all'AGA fino alla sua morte, avvenuta il 9 dicembre 1937. L'influenza di Dalén si estende oltre i suoi contributi diretti all'illuminazione a gas. La sua determinazione e il suo spirito innovativo hanno ispirato molte generazioni di ingegneri e scienziati a cercare nuove soluzioni ai problemi esistenti. Inoltre, il successo dell'AGA è stato un esempio di come l'innovazione e la ricerca possano portare allo sviluppo di nuove tecnologie e al progresso dell'industria. Oggi, sebbene l'illuminazione a gas sia stata in gran parte sostituita da soluzioni più moderne ed efficienti, come i LED e la tecnologia solare, l'impatto di Dalén sul campo dell'illuminazione e della sicurezza marittima rimane rilevante. Il suo regolatore automatico è stato adottato in tutto il mondo, contribuendo a salvare innumerevoli vite umane e a ridurre gli incidenti marittimi.

Conclusione

La storia di Nils Gustaf Dalén è un racconto di perseveranza, ingegno e passione per la scienza. La sua invenzione del regolatore automatico ha rivoluzionato il modo in cui veniva gestita l'illuminazione marittima, portando a un notevole miglioramento della sicurezza e dell'efficienza in questo campo. La sua determinazione a continuare a lavorare e a innovare nonostante l'incidente che lo rese cieco è un esempio di resilienza e dedizione alla ricerca scientifica.